Fare ricerca secondo noi
Diffideremmo di qualsiasi professionista (medico, avvocato, commercialista, architetto, informatico, ma anche elettricista e idraulico) che ci proponesse di intervenire su di noi, sulle nostra organizzazione, sulle altre persone che vi sono coinvolte, senza mostrare attenzione a raccogliere dati e informazioni, ad ascoltare le nostre opinioni e valutazioni, e a costruire ipotesi di soluzione a partire da tutto questo.
Occorre dunque cominciare a farlo anche con i professionisti della formazione e della consulenza individuale ed organizzativa che pretendano di proporci le loro soluzioni senza dedicare tempo alla indispensabile ‘analisi del problema’.
Sia che si tratti di un problema individuale (ad esempio la difficoltà che un imprenditore o un dirigente incontra nel cercare di migliorare le proprie prestazioni o quelle dei propri collaboratori), sia che si tratti di un problema organizzativo (ad esempio la necessità di affrontare un processo di cambiamento di mission, di strategia o di assetto di una impresa), sia che si tratti di un problema istituzionale (ad esempio la sfida di ridisegnare un sistema di servizi, una policy o una rete di governance).
‘Conoscere per decidere’ resta il principio essenziale di saggezza personale e di salute organizzativa.
Occorre dunque cominciare a farlo anche con i professionisti della formazione e della consulenza individuale ed organizzativa che pretendano di proporci le loro soluzioni senza dedicare tempo alla indispensabile ‘analisi del problema’.
Sia che si tratti di un problema individuale (ad esempio la difficoltà che un imprenditore o un dirigente incontra nel cercare di migliorare le proprie prestazioni o quelle dei propri collaboratori), sia che si tratti di un problema organizzativo (ad esempio la necessità di affrontare un processo di cambiamento di mission, di strategia o di assetto di una impresa), sia che si tratti di un problema istituzionale (ad esempio la sfida di ridisegnare un sistema di servizi, una policy o una rete di governance).
‘Conoscere per decidere’ resta il principio essenziale di saggezza personale e di salute organizzativa.