Gestione, sviluppo, organizzazione delle risorse umane: un nuovo paradigma per la direzione del personale nell'impresa
A cura di Sinform e Studio Méta & associati
La gestione delle risorse umane nelle organizzazioni produttive e dei servizi emerge, nel dibattito tecnico-specialistico, sempre più come funzione strategica rispetto al perseguimento e al raggiungimento di obiettivi di sviluppo aziendale.
Si può condividere l'affermazione che il vantaggio competitivo delle aziende oggi si "gioca" molto più sul patrimonio professionale di cui può disporre una specifica unità produttiva che non sulla disponibilità di tecnologie innovative. Infatti, mentre il vantaggio competitivo ottenuto a partire da queste ultime si riduce progressivamente, con il passare del tempo, a causa della relativa facilità con cui imprese concorrenti possono acquisire sul mercato gli stessi supporti tecnologici, quello costruito grazie alla disponibilità di specifiche risorse professionali, nel tempo, "dura" di più. Ciò a causa, principalmente, della specificità e della laboriosità dei processi di apprendimento che sono alla base della creazione del know-how di cui un'azienda dispone e che risulta tanto più "prezioso" per la stessa, quanto più è specifico e non riproducibile nell'ambito di altre realtà produttive. Queste ed altre considerazioni supportano la consapevolezza, sempre più emergente, attualmente, anche da contesti tradizionalmente orientati ad una gestione poco strutturata del patrimonio di risorse professionali, circa la necessità di qualificare questa funzione, non solo come prerequisito per l’innovazione e lo sviluppo, ma anche in nome della stessa "sopravvivenza", in mercati che divengono via via sempre più competitivi. Ma cosa significa, concretamente, a prescindere dalle indicazioni metodologiche e dai modelli descritti dalla letteratura manageriale, oltre che dall'enfasi che viene attribuita al tema, "gestire risorse umane" in alcune specifiche realtà produttive e di servizi? Inoltre, a prescindere dai processi, dalle tecniche e dagli strumenti che tradizionalmente individuano questa funzione nella letteratura manageriale, in quali specifiche performances professionali esita, nel contesto delle piccole e medie imprese dell'area padana l'esercizio della funzione di "gestione delle risorse umane"? Un lavoro di ricerca che conduca alla formulazione di alcune risposte a domande di questa natura, può costituire un utile punto di partenza per la progettazione di interventi formativi finalizzati, che si configurino come significativo supporto ai processi di qualificazione di tale funzione, nella duplice prospettiva, da un lato, della crescita della cultura manageriale tipica dell'area padana, e dall'altro, dello sviluppo del sistema formativo locale. |