LE NOSTRE PUBBLICAZIONI
Una delle nostre caratteristiche distintive è la costante integrazione tra l'attività professionale nei diversi contesti e le attività di elaborazione.
Le nostre numerose pubblicazioni sono ormai un riferimento per chi, nei diversi ruoli (professionale, manageriale, politico-istituzionale) si occupa di questi temi. Hanno infatti contribuito ad orientare il dibattito nel Paese su alcuni questioni-chiave del fare formazione, fare organizzazione d'impresa, fare orientamento e servizi per il lavoro.
Di seguito sono presentati i volumi della nostra collana Tempo Sapere Esperienza e i contributi dei nostri consulenti.
Le nostre numerose pubblicazioni sono ormai un riferimento per chi, nei diversi ruoli (professionale, manageriale, politico-istituzionale) si occupa di questi temi. Hanno infatti contribuito ad orientare il dibattito nel Paese su alcuni questioni-chiave del fare formazione, fare organizzazione d'impresa, fare orientamento e servizi per il lavoro.
Di seguito sono presentati i volumi della nostra collana Tempo Sapere Esperienza e i contributi dei nostri consulenti.
COLLANA 'TEMPO SAPERE ESPERIENZA'
INNOVARE I SERVIZI PER IL LAVORO: TRA IL DIRE E IL MARE
APPRENDERE DALLE MIGLIORI PRATICHE INTERNAZIONALI
PIER GIOVANNI BRESCIANI E ALESSANDRA SARTORI, 2015 - FRANCO ANGELI
APPRENDERE DALLE MIGLIORI PRATICHE INTERNAZIONALI
PIER GIOVANNI BRESCIANI E ALESSANDRA SARTORI, 2015 - FRANCO ANGELI
La crisi che tuttora attraversa l’Europa pone i diversi Paesi e i loro sistemi di servizi per il lavoro di fronte a sfide inedite. Anche in ragione di ciò, in questi anni molti Paesi europei hanno affrontato processi di trasformazione decisivi in questo ambito. Gli assi della trasformazione hanno riguardato la mission del sistema dei servizi per il lavoro e la gamma degli utenti-target, la architettura istituzionale e la governance, il rapporto tra job centre pubblici e agenzie private, i modelli di business, il portafoglio dei servizi, l’organizzazione delle strutture e il ruolo degli operatori, le metodologie di ‘profilazione’ dei destinatari, il processo di accompagnamento degli utenti e le regole di ingaggio, il rapporto con le imprese, l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Si tratta di temi cruciali anche per la nuova riforma dei servizi per il lavoro in atto nel nostro Paese. Per questo, imparare dalle migliori pratiche costituisce allo stesso tempo un principio etico, una esigenza strategica e un obiettivo concreto per tutti coloro che sono impegnati, ai diversi livelli e con ruoli diversi, nel processo di innovazione. Il volume presenta i risultati di una ricognizione ampia e documentata (e allo stesso tempo puntuale e sintetica) su questi temi, in ambito europeo e internazionale. E dal momento che dall’esperienza di questi anni abbiamo imparato che ‘tra il dire e il mare… c’è di mezzo il fare’ il volume si propone di integrare prospettiva politico-istituzionale e approccio giuslavoristico, prospettiva organizzativo-manageriale e approccio professionale. |
"RISORSE UMANE" NELL'ORGANIZZAZIONE.
GIOVANI E DONNE NELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO
PIER GIOVANNI BRESCIANI, 2014 - FRANCO ANGELI
GIOVANI E DONNE NELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO
PIER GIOVANNI BRESCIANI, 2014 - FRANCO ANGELI
Il termine ‘risorsa’ deriva dal francese ‘ressortir’, che deriva a sua volta dal latino antico ‘re-ex-sortire’ che vuol dire ‘trarre fuori dai problemi’. Etimologicamente, il termine non allude quindi a qualche tipo di ‘strumentalità’ delle persone, ma, piuttosto, al fatto che le persone possono ‘trarre fuori dai problemi’ le organizzazioni, di cui rappresentano l’ultima chance.
People first, centralità delle risorse umane, valorizzazione del capitale umano: sono soltanto alcune delle locuzioni con le quali nel dibattito corrente si è, negli ultimi anni, manifestata (con un’enfasi stridente con la realtà) la tendenza a definire visioni e orientamenti manageriali che dichiarano di individuare nelle persone l’asset fondamentale, oggetto di una cura particolare. La Federazione Regionale delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia-Romagna non si è accontentata di enunciare ‘buoni propositi’ al riguardo: e ha voluto verificare con una ricerca ‘sul campo’ se e in che misura si possa affermare che nella propria pratica di gestione si esprime effettivamente almeno in parte (nei confronti dei giovani e delle donne) quella ‘differenza’ che una efficace campagna di comunicazione ha contribuito ad associare al suo nome. Si è trattato di una scelta coraggiosa, il cui risultato non era scontato. Ne sono emerse indicazioni preziose, per il management e per la consulenza: in direzione di un cambiamento di cui si avverte una necessità vitale, per il quale non resta molto tempo. |
CAPIRE LA COMPETENZA
TEORIE, METODI, ESPERIENZE DALL'ANALISI ALLA CERTIFICAZIONE
PIER GIOVANNI BRESCIANI, 2012 - FRANCO ANGELI
TEORIE, METODI, ESPERIENZE DALL'ANALISI ALLA CERTIFICAZIONE
PIER GIOVANNI BRESCIANI, 2012 - FRANCO ANGELI
Il tema delle competenze è da tempo al centro del dibattito scientifico, istituzionale e professionale in Italia e in Europa.
Sono stati elaborati e sperimentati sistemi, dispositivi e metodologie finalizzati ad analizzare, descrivere, formare, sviluppare, valutare, riconoscere e certificare le competenze. A un consenso sostanzialmente generalizzato sull’importanza di assumere il costrutto di competenza quale riferimento fondamentale, continua però, paradossalmente, a fare riscontro un dibattito ancora molto acceso sui suoi stessi 'fondamenti'. Nonostante questo, le competenze costituiscono in modo sempre più diffuso la base dei sistemi di programmazione dell’offerta formativa nella scuola, nella formazione professionale nella università; della gestione delle risorse umane nelle imprese; delle pratiche di orientamento e di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Il volume raccoglie e organizza in sezioni tematiche i contributi pubblicati nella rubrica 'Competenze e formazione' (diretta dall’autore sulla rivista 'Professionalità'), che rispondono allo stesso tempo ad esigenze di approfondimento tecnico-scientifico, di intervento professionale e di policy-making istituzionale. |
CONDIVIDERE COMPETENZE NELLE ORGANIZZAZIONI
UN MODELLO DI INTERVENTO NELLE BANCHE
FRANCESCA LAVORINI, 2009 - FRANCO ANGELI
UN MODELLO DI INTERVENTO NELLE BANCHE
FRANCESCA LAVORINI, 2009 - FRANCO ANGELI
La crisi che il Paese sta attraversando pone radicalmente in discussione anche gli approcci ed i modelli di consulenza manageriale adottati dalle imprese, i sistemi di gestione e le metodologie, e soprattutto le 'culture' che questi veicolano: l'ideologia del successo cara a tanti 'guru' internazionali, le 'competenze di successo', certe visioni della leadership e della qualità del servizio.
Occorre ripensare i modelli di intervento, ed ancora prima le concezioni del lavoro e dell'organizzazione che li ispirano. Il volume descrive un esempio concreto di come possa essere realizzato tale percorso di ridefinizione in un ambito specifico: la formazione e lo sviluppo professionale, l'apprendimento e la condivisione di competenze 'tacite' nelle Banche di Credito Cooperativo dell'Emilia-Romagna. Nel testo si racconta in che modo si è operato per trasformare l'apprendimento e lo sviluppo di competenze e la loro condivisone tra lavoratori esperti e giovani neo-inseriti in una pratica organizzativa concreta. Vengono argomentate le caratteristiche di particolare valore del dispositivo: la solidarietà inter-generazionale ed il riconoscimento reciproco tra lavoratori esperti e giovani neo-inseriti; il contesto di lavoro come luogo di apprendimento e di modalità formalizzate per supportarlo; il ruolo cruciale dell'affiancamento e della relazione interpersonale come luogo di condivisione di conoscenze, capacità e culture del servizio; la strutturazione di un setting per supportare l'apprendimento (laboratori, colloqui, supervisione individuale). Il volume si conclude con alcune valutazioni sui problemi incontrati e sui punti di forza del metodo adottato, che costituiscono una risorsa preziosa per apprendere dall'esperienza. |
I LUOGHI DELLA PARTECIPAZIONE
UNA RICERCA SU DONNE, LAVORO E POLITICA
FRANCESCA VITALI, 2009 - FRANCO ANGELI
UNA RICERCA SU DONNE, LAVORO E POLITICA
FRANCESCA VITALI, 2009 - FRANCO ANGELI
Il tema che percorre l'intero volume è quello della partecipazione femminile alla vita lavorativa, sociale e politica. Il testo fornisce alcune interpretazioni per una riflessione ampia sul significato stesso della politica, intesa come attiva partecipazione delle donne a tutti gli ambiti e livelli della società, quale espressione della parità di genere ed esercizio pieno della cittadinanza sociale.
L'analisi si concentra sui luoghi della partecipazione politica, che non si identificano soltanto con le istituzioni pubbliche, gli organismi partitici o di rappresentanza sociale, ma anche con le vecchie e nuove agorà, tradizionali e moderni luoghi di partecipazione femminile. Il contributo delle donne alla politica viene esaminato a partire da un'analisi di sfondo della condizione e della rappresentazione femminile nei luoghi lavorativi e politici, accomunati da caratteristiche strutturali e culturali e da dinamiche e pratiche non di rado discriminatorie nei confronti delle donne. A partire da una ricerca svolta in un contesto locale (la Provincia di Grosseto) e dall'analisi del quadro di riferimento nazionale ed internazionale sul rapporto fra donne, lavoro e politica, il volume presenta ipotesi interpretative e delinea alcune strategie di intervento volte a favorire la partecipazione delle donne alla politica. Il volume costituisce un contributo al dibattito che appare sempre più necessario per valorizzare la specificità e la ricchezza che le donne rappresentano per il nostro Paese, come risorsa ed opportunità preziosa per affrontare un futuro incerto e potenzialmente critico come quello che sembra destinato a caratterizzare lo scenario emergente. |